MENTE

DINAMISMO
- Le funzioni cognitive si concentrano sul dinamismo della mente nell'atto di percepire e, di conseguenza, di apprendere: una mente dinamica va contro la staticità e sviluppa continui meccanismi di percezione selettiva degli elementi della realtà in continuo cambiamento.
- Un team di ricercatori dell'Università dell'Illinois sottolinea che il nostro cervello produce nuove cellule anche in età adulta e che una costante attività fisica lo mantiene attivo, rallentando il deterioramento degenerativo.
- Allenare il nostro cervello significa non trascurare l'interazione sociale, eliminare lo stress che può causare alterazioni nella materia cerebrale, soprattutto se è costante, avere sempre nuovi obiettivi, progetti, interessi e passioni.
- Una "mente chiara" è dinamica e interattiva con la realtà, amplia lo spettro dell'apprendimento e quindi gli individui devono mantenere il proprio cervello in forma e in salute per mantenere il proprio benessere mentale.
RIGENERAZIONE
- Il cervello non riposa mai, nemmeno durante lo stato di calma che ci accompagna quando siamo completamente rilassati o addormentati: quando il corpo o la mente riposano, cominciano a svilupparsi altri processi che completano quelli attivati quando siamo svegli.
- A volte troviamo le risposte che cerchiamo nel sonno o possiamo vedere le cose da un altro punto di vista dopo aver riposato per qualche ora.
- Altre volte il processo si attiva anche quando siamo in silenzio perché l'assenza di stimoli uditivi ha quasi lo stesso effetto del riposo; il silenzio, in generale, ci porta a riflettere su noi stessi e questo purifica le nostre emozioni e riafferma la nostra identità.
- Il nostro benessere mentale ha due punti di riferimento, il sonno e il silenzio, che producono grandi benefici intellettuali ed emotivi: dormire bene ha un effetto benefico sulle funzioni cognitive, e stare in silenzio per almeno qualche minuto al giorno contribuisce alla salute del cervello.
VITALITA'
- La vitalità mentale conferisce la sensazione di essere in contatto con il mondo e ci fa sentire connessi a noi stessi e agli altri.
- Per proteggere la vitalità mentale, dobbiamo imparare a gestire le emozioni e mantenere le facoltà del cervello al loro ritmo naturale: con una mente vitale si percepiscono dettagli e si percepiscono sfumature che altrimenti sfuggono, e le informazioni che riceviamo vengono ricordate più vividamente.
- In molte circostanze, la vitalità mentale può essere distorta o attenuata: bisogni insoddisfatti, situazioni difficili, periodi esistenziali difficili si riflettono nel corpo e nel sistema nervoso sotto forma di tensioni nei tessuti connettivi.
- La vitalità mentale è alimentata dalla curiosità per la novità, il piacere di fare progetti e sognare nuovi scenari di vita.
- Se ci si rende conto che la curiosità tende a diminuire, si possono introdurre piccole innovazioni nella propria esistenza, magari create intenzionalmente, per mantenere la sensibilità delle percezioni e il benessere delle facoltà cognitive.
ESERCIZIO
- A volte possiamo sentire il desiderio di avere una memoria migliore, di essere sempre in grado di concentrarci velocemente, di essere più creativi o di ottimizzare il ragionamento e rafforzare la logica.
- Se il cervello è "veloce", questo è certamente un piacere: ricerche e testimonianze hanno dimostrato come lo studio di strumenti musicali, la pratica della meditazione, il riposo e il sonno profondo, il movimento fisico, anche a ritmo lento, siano tutte attività utili per il cervello.
- Il cervello è come un muscolo che può essere rafforzato dall'esercizio mentale, mentre l'inattività porta a un indebolimento delle sue facoltà. Lo studio, la lettura, gli hobby e le passioni sono una cura per la mente, una pratica di benessere per le facoltà cognitive.
Suggerimenti e consigli
Espandi Quando immagazziniamo i ricordi, stabiliamo delle connessioni neurali che proteggono il nostro cervello dall'invecchiamento precoce. L'attività fisica, la corretta alimentazione e una buona gestione emotiva sono anche essenziali.Il nostro cervello è una macchina perfetta, che contiene un tesoro prezioso di esperienze e ricordi che ci rendono le persone che siamo. È una scatola affascinante in cui riporre ogni giorno cose nuove che ci permettono di mantenerla in forma e rafforzare il suo meccanismo.
Esistono diversi comportamenti che si possono adottare per mantenere il cervello "giovane": lo stile di vita e le abitudini quotidiane possono fare la differenza e permettere di proseguire negli anni mantenendo intatte le funzioni cognitive. Abitudini da evitare
Per mantenere il nostro cervello in forma, dobbiamo seguire ogni giorno una serie di consigli, come una dieta corretta e abitudini comportamentali che permettono alla nostra materia grigia di godere di ottima salute e, di conseguenza, prevenire o almeno ritardare lo sviluppo di alcune malattie. A volte, è proprio uno stile di vita squilibrato a causare alcuni disturbi che potrebbero essere evitati. Infatti, lo stress, l'ipertensione, il colesterolo e l'obesità possono peggiorare fino a diventare la causa di malattie neurovascolari. Spesso, l'origine di un semplice mal di testa è legata a una giornata di stress e ansia. Prenditi cura della tua riserva cognitiva
Tutte le cose che abbiamo vissuto e sperimentato sono rinchiuse nel "magazzino del cervello": sono la base della nostra memoria, dove ognuno di noi si rifugia alla ricerca di emozioni e ricordi. Molti ricordi sono alla base di ciò che siamo: su di essi prendiamo decisioni e facciamo scelte. Maggiore è la riserva cognitiva, maggiore è la protezione contro l'invecchiamento precoce: infatti, questo permette lo sviluppo di nuove connessioni cerebrali che rafforzano e mantengono in forma il cervello. Nutrizione ed esercizio fisico
Il cervello è un organo che consuma energia: infatti, ha bisogno da 20 a 30% delle calorie che mangiamo. Tuttavia, dovremmo evitare di consumare troppi grassi e, soprattutto, cibi industriali, poiché questi possono ostacolare la salute del cervello a lungo termine. L'attività fisica è altamente raccomandata: molti studi dimostrano che l'esercizio fisico può prevenire o ritardare lo sviluppo di malattie come l'Alzheimer o il Parkinson. Basta camminare per un'ora al giorno, andare in bicicletta, nuotare o fare qualsiasi altra attività fisica ogni giorno per migliorare le connessioni dei nostri neuroni. Controllo delle emozioni
Lo stress, la pressione e lo stile di vita irregolare, le responsabilità quotidiane, l'ansia producono tossine per il corpo, che ostacolano il corretto funzionamento del cervello: i tessuti si ossidano e alla fine il cervello inizia a invecchiare prima del previsto. Per questo è importante coltivare la pazienza e la tolleranza, gestire le situazioni con calma, inquadrare l'angolo positivo della prospettiva, filtrare i sentimenti e le emozioni distorsivi, non utili o dannosi per sé e per la salute mentale. Relazioni sociali
Nuove esperienze, dialogo, ricezione, stimolazione, pianificazione, aumento delle facoltà vitali, il cervello con questo tipo di attività si espande e migliora le funzioni cognitive. Riposare il cervello
Il riposo è essenziale per il corpo, ma soprattutto per il cervello perché ne ha bisogno per poter svolgere tutti i suoi compiti, come organizzare i ricordi, le esperienze, immagazzinare, catalogare e ordinare le informazioni. Tuttavia, il cervello umano rimane molto attivo durante la notte, ma sarà in grado di completare le sue funzioni necessarie nel modo migliore solo dopo un adeguato numero di ore di riposo.